La Germania vorrebbe importare nocciole da Turchia e Azerbaijan senza pagare dazio


Nei giorni scorsi il Ministero delle Politiche Agricole ha diffuso una nota con cui ha informato che  la Germania ha avanzato la richiesta di autorizzazione ad importare nocciole da Turchia e Azerbaijan senza dazio, motivandola con l’impossibilità di approvvigionarsi di tale prodotto nel territorio dell’Unione europea. Nella documentazione a supporto della richiesta di importazione senza dazio, venivano specificamente indicate tre realtà viterbesi che, appositamente contattate per la fornitura, non sarebbero state disponibili a garantire il prodotto richiesto. Il Mipaaf ha informato che, nel corso dell’incontro di Bruxelles, la DG Agri si è subito opposta alla richiesta di importazione di nocciole senza dazio. Confagricoltura, che ha esaminato la questione martedì 3 dicembre nel corso di una riunione a Roma, alla quale per il Piemonte ha partecipato Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo e vicepresidente nazionale della Federazione di prodotto della frutta in guscio,  è già intervenuta per sostenere l’opposizione all’importazione di nocciole a dazio zero da Turchia ed Azerbaijan avendo verificato -   contrariamente a quanto sostenuto da parte tedesca - l’effettiva disponibilità di prodotto nazionale. Confagricoltura ha quindi inviato una lettera al Mipaaf in cui ha evidenziato, considerata la situazione di mercato, che non esistono gli estremi per la sospensione delle difese tariffarie. Dal Mipaaf hanno comunicato che è possibile sostenere ulteriormente la contrarietà all’importazione di nocciole a dazio zero da Turchia e Azerbaijan attraverso la compilazione di un form che deve essere sottoscritto esclusivamente da aziende produttrici, OP e cooperative. Il Ministero informa di aver ricevuto già diverse opposizioni.