DL Aiuti Bis: Confagricoltura esprime apprezzamento per le misure varate dal Governo, ma sono necessari interventi strutturali per le imprese


Il Consiglio dei Ministri ha varato il Decreto Legge “Aiuti Bis”, che prevede misure relative al contenimento dei costi energetici a altre riguardanti l’emergenza siccità e la riduzione del cuneo fiscale. Confagricoltura esprime un moderato apprezzamento al riguardo, anche se – sottolinea l’organizzazione degli agricoltori - gli interventi, tuttavia, non sono sufficienti a rispondere alle esigenze delle imprese, visto l’attuale periodo di forte difficoltà da parte di tutto il comparto agricolo.

Questi indennizzi rappresentano un primo passo nel sostegno alle imprese - afferma il presidente della Confagricoltura di Asti Gabriele Baldi - al quale, tuttavia, dovrà necessariamente seguire una pianificazione per affrontare in modo strutturato l’emergenza siccità sul territorio nazionale”.

In attesa del testo definitivo, il Decreto Legge prevede un sostegno alle aziende agricole danneggiate dalla carenza idrica con un incremento di 200 milioni alla dotazione per gli indennizzi.

Riteniamo apprezzabile anche la riattivazione del credito d’imposta del 20% sull’acquisto del carburante agricolo per il terzo trimestre 2022, previsto attualmente soltanto per il primo”, dichiara il direttore della Confagricoltura di Asti Mariagrazia Baravalle. “Tale misura però, a nostro avviso doveva essere estesa anche al secondo trimestre, quando le lavorazioni agricole sono a pieno regime. Bene anche il taglio del cuneo fiscale per sostenere lavoratori e imprese, anche se l’intervento, vista la dotazione, non riuscirà ad incidere in modo efficace sulla ripresa dei consumi”.

Auspichiamo politiche del lavoro efficaci – concludono presidente e direttore di Asti Agricoltura - in grado di rilanciare concretamente l’occupazione e quindi incoraggiare la ripresa economica”.