Macfrut, Confagricoltura Piemonte: “Una vetrina per le nostre aziende ortofrutticole che si confermano strutturate e all’avanguardia”


Si conclude oggi la 41 esima edizione dell’evento agrifood più internazionale che l’Italia abbia mai organizzato. Presenti infatti 1400 espositori da tutto il Mondo. Il Piemonte è rappresentato da alcune aziende orticole e frutticole dalle spiccate innovazioni in tema di coltivazione e valorizzazione del territorio.

 

Innovazione, ricerca scientifica e tutela del territorio: sono questi i tratti distintivi delle aziende del comparto ortofrutticolo piemontese”. Lo afferma Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte descrivendo i produttori di frutta e verdura della Regione al Macfrut di Rimini, che si è conclusa nella tarda serata di oggi.

Il 2023 è stato un anno record per l’export dell’ortofrutta italiana, con un valore complessivo di 5,8 miliardi e un +9.5% sull’anno precedente. Anche per il Piemonte si è confermata la tendenza positiva delle esportazioni, nonostante diversi fenomeni climatici avversi abbiano fatto da padrone sia in primavera, sia in autunno, inficiando alcune produzioni, e siano mutate le abitudini dei consumatori.

È necessario rilanciare il consumo di frutta e verdura locale, partendo dalla consapevolezza che i prodotti piemontesi e italiani, in generale, hanno un valore in termini qualitativi superiore a quello di altri Paesi” precisa Allasia. “Biologico, PAT, DOP e IGP, distretti del cibo: possiamo fregiarci di ortofrutticoli di altissimo valore, di imprenditori che hanno investito e sono pronti a proseguire aderendo a ulteriori bandi ma tutti gli attori della filiera devono condividere mission e vision lungimiranti, mettere in campo strategie nel breve e lungo periodo”. Conclude il presidente.

Confagricoltura Piemonte ha già da tempo sottolineato nelle sedi opportune la necessità di una maggiore omogeneità nella regolamentazione del mercato da parte di enti locali e istituzioni nazionali, così come l’esistenza di quadri normativi farraginosi, che rallentano le aziende nella corsa all’ammodernamento, e quindi, la loro competitività nel panorama internazionale.

Iniziative concrete su cui la Federazione regionale intende puntare, riguardano la promozione del consumo responsabile di frutta e verdura, attraverso informazioni accurate e sensibilizzando il pubblico ai benefici che una dieta basata su questi alimenti e altri della piramide alimentare mediterranea possa portare.