PSA, introdotta la fascia franca. L'obiettivo è isolare il virus


La nuova ordinanza del Commissario straordinario alla Peste Suina, pubblicata verosimilmente il giorno 14 di questo mese, recepirà nei propri contenuti le richieste e le indicazioni pervenute dal Piemonte, che ha raccolto le istanze e le sollecitazioni delle Associazioni di categoria, di cui Confagricoltura da parte.

È quanto stabilito durante l’incontro che si è svolto ieri, 9 luglio, a Roma fra il Commissario straordinario alla Peste Suina Africana Giovanni Filippini e l’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi, Peste suina della Regione Piemonte Paolo Bongioanni con i rappresentanti degli Ambiti Territoriali Caccia (Atc) e Comprensori Alpini (Ca) del Piemonte in collegamento dal Palazzo della Regione a Torino.

Il testo della nuova ordinanza includerà la possibilità di incrementare il controllo per quanto riguarda la prevenzione dei danni alle colture ma soprattutto per quanto concerne la lotta alla circolazione del virus della Psa, in questo momento circoscritto alla zona Cev (Controllo Espansione Virale), attorno alla quale è prevista una fascia franca di 20 chilometri.

L'ultima ordinanza emanata dal commissario Filippini e tuttora in vigore, “Misure di eradicazione e sorveglianza della peste suina africana”, è la n. 5/2024, prorogata il 31 marzo 2025, 30 aprile e ulteriormente fino al 15 luglio 2025. Quella nuova, attesa a metà luglio, recepirà pertanto le indicazioni venute dal mondo agricolo e venatorio piemontese e portate sul tavolo di lavoro dall’assessore Bongioanni.