L’annata agraria sul TG3 del Piemonte che ha realizzato un servizio sulla presentazione svoltasi lunedì 11 novembre


Si chiude un’annata anomala sotto il punto di vista climatico, con raccolti buoni per quanto riguarda i cereali e la soia, mentre le produzioni orticole e frutticole si sono rivelate abbastanza scarse, così come la vendemmia che farà registrare un meno 15-20% di uva rispetto al 2018. Confagricoltura Piemonte, tracciando l’andamento dell’annata agraria 2019, sottolinea ancora il buon andamento del comparto avicolo (uova, polli e tacchini) e la sostanziale tenuta del prezzo del latte alla stalla e dei bovini da carne. Buono l’andamento dei prezzi nel comparto suinicolo, mentre per l’apicoltura è un’annata da dimenticare. Per quanto riguarda il fronte politico Confagricoltura apprezza la recente piena assunzione di responsabilità da parte della Giunta regionale, che ha manifestato l'intenzione di porre mano all'impianto del PSR per far sì che si possano erogare, entro i tempi previsti, tutte le risorse assegnate al Piemonte, mentre lamenta ancora l'inerzia delle istituzioni per quanto riguarda i danni arrecati della fauna selvatica.
Nella conferenza stampa che si è svolta lunedì 11 novembre, giorno di San Martino (in cui ha inizio la nuova annata agraria) nella sede di Confagricoltura Piemonte, il presidente regionale Enrico Allasia, il direttore Ercole Zuccaro e il componente della Giunta nazionale Luca Brondelli di Brondello hanno analizzato i principali comparti produttivi dell’agricoltura piemontese, partendo dalla considerazione che il cambiamento climatico è una realtà con la quale occorre sempre più fare i conti. 

Sul TG3 del Piemonte il servizio disponibile al link https://cutt.ly/uePGTrD