Arrivano importanti chiarimenti Inps in merito alla fruizione dell’indennità di congedo parentale, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.
Cosa cambia?
L’indennità per il congedo parentale aumenta:
In totale, i mesi di congedo parentale indennizzati all’80% salgono a 3 per ogni coppia genitoriale, da fruire entro i 6 anni di vita del figlio (o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento, e comunque non oltre la maggiore età).
Chi può beneficiarne?
Solo i lavoratori e le lavoratrici dipendenti.
Per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni il riconoscimento del diritto e la relativa indennità viene gestita dalla P.A. presso cui è in essere il rapporto di lavoro.
Sono esclusi lavoratori autonomi e iscritti alla Gestione separata.
Quando si applica?
Le nuove indennità si applicano ai congedi parentali fruiti dal 1° gennaio 2025, a condizione che:
il congedo di maternità o paternità termini dopo il 31 dicembre 2024, per usufruire del terzo mese all’80%;
per i figli nati (o adottati/affidati) dal 1° gennaio 2025, il diritto spetta per massimo 3 mesi a prescindere dal congedo di maternità/paternità.
Come presentare domanda?
Tramite il nostro Patronato Enapa!
Ricorda: i tre mesi indennizzati all’80% sono personali e non trasferibili da un genitore all’altro, e si possono utilizzare anche in modalità frazionata o oraria.