Congedo parentale: novità importanti per mamme e papà lavoratori dipendenti!


Arrivano importanti chiarimenti Inps in merito alla fruizione dell’indennità di congedo parentale, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.

Cosa cambia?

L’indennità per il congedo parentale aumenta:

  • dal 60% all’80% della retribuzione per un mese già previsto dalla Legge di Bilancio 2024;
  • dal 30% all’80% della retribuzione per un ulteriore mese.

In totale, i mesi di congedo parentale indennizzati all’80% salgono a 3 per ogni coppia genitoriale, da fruire entro i 6 anni di vita del figlio (o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento, e comunque non oltre la maggiore età).

Chi può beneficiarne?

? Solo i lavoratori e le lavoratrici dipendenti.

?Per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni il riconoscimento del diritto e la relativa indennità viene gestita dalla P.A. presso cui è in essere il rapporto di lavoro.

?Sono esclusi lavoratori autonomi e iscritti alla Gestione separata.

?? Quando si applica?

Le nuove indennità si applicano ai congedi parentali fruiti dal 1° gennaio 2025, a condizione che:

il congedo di maternità o paternità termini dopo il 31 dicembre 2024, per usufruire del terzo mese all’80%;

per i figli nati (o adottati/affidati) dal 1° gennaio 2025, il diritto spetta per massimo 3 mesi a prescindere dal congedo di maternità/paternità.

?? Come presentare domanda?

Tramite il nostro Patronato Enapa!

?? Ricorda: i tre mesi indennizzati all’80% sono personali e non trasferibili da un genitore all’altro, e si possono utilizzare anche in modalità frazionata o oraria.