Confagricoltura protagonista con un calendario ricco di eventi nel Padiglione Filiera allo stand n° 8: uno spazio confederale in rappresentanza del mondo agricolo e produttivo, di quello cooperativo e rurale.
Nella Sala Convegni dell’Antico Ospedale, sabato 13 settembre, l’incontro con il Ministro Lollobrigida, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Bongioanni e Matteo Zoppas, presidente Agenzia ICE.
Nel Salone Degli Affreschi della Borsa Merci, “Coltura del riso e futuro globale: il ruolo del vercellese tra storia, eccellenza e sfide internazionali”, una tavola rotonda organizzata da Confagricoltura Vercelli e Biella.
Il Piemonte, storicamente la principale regione risicola d’Italia, con una superficie coltivata pari a 114.000 ettari, ovvero il 52% sul totale nazionale e la stessa percentuale per volumi di produzione, dal 12 al 14 settembre, diventa ambasciatore nel mondo di un alimento sano, nutriente sempre attuale ma dalle antiche tradizioni: il riso.
A Vercelli è infatti tutto pronto per l’inaugurazione di Risò, il Festival Internazionale del Riso, che si terrà domani, venerdì 12 settembre, sul sagrato della Basilica di Sant’Andrea, alla presenza degli Enti promotori quali la Provincia e la Città di Vercelli, l’Ente Nazionale Risi, e degli organizzatori: il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Ministero del Turismo, il Ministero della Cultura, la Regione Piemonte, l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Cinecittà, la Camera di commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte e l’ATL Terre dell’Alto Piemonte.
Con un programma ricco di eventi distribuiti in tutta la città, la manifestazione si propone come palcoscenico per promuovere la conoscenza di un territorio prettamente vocato alla coltivazione del riso, prezioso alimento radicato nella cultura italiana e di altri Paesi, con i quali si instaurerà un dialogo proficuo e duraturo, affinchè la filiera venga tutelata in ogni sua forma, a partire dal lavoro degli agricoltori.
“Parteciperemo al convegno dal titolo “The future of EU rice sector: a common strategy”, organizzato da Ministero dell’Agricoltura ed Ente Nazionale Risi, che vede, oltre al ministro Francesco Lollobrigida, la presenza dei massimi livelli istituzionali del settore agricolo dei Paesi europei produttori di riso: sul tavolo varie questioni che preoccupano la filiera risicola, alle quali cercheremo di dare soluzioni concrete, perché è questo che meritano i nostri imprenditori agricoli” afferma il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia.
Al Village, percorsi, esposizioni, iniziative culturali e tanti approfondimenti, anche culinari, mentre nel Padiglione Filiera allo stand n° 8, sarà presente uno spazio di Confagricoltura in rappresentanza del mondo agricolo e produttivo, di quello cooperativo e rurale.
Il Padiglione Produttori sarà riservato invece a riserie e imprese attive nella produzione e commercializzazione di riso o prodotti derivati o correlati al riso.
Sabato 13 settembre, Confagricoltura Vercelli e Biella organizza nel Salone degli Affreschi della Borsa Merci un convegno “Coltura del riso e futuro globale: il ruolo del vercellese tra storia, eccellenza e sfide internazionali”: ampio spazio ai relatori che illustreranno le connessioni tra passato, progettualità del settore presente e futura dell’area che detiene circa il 70% dell’intera superficie risicola piemontese.
Il Festival Internazionale del Riso, ponendosi come nuova vetrina istituzionale, agricola e alimentare per il riso italiano, avra` anche un valore strategico, di grande prestigio e vedra` coinvolto l’intero settore risicolo, anche in un panorama politico e istituzionale come annuncia la presidente dell’Ente Nazionale Risi Natalia Bobba.
Con il 56,7% della superficie europea coltivata e 1,4 milioni di tonnellate prodotte nel 2024, l’Italia conferma il suo primato nella risicoltura, un comparto che vale oltre 500 milioni di euro, con un +30% negli ultimi dieci anni: tutto conferma l’importanza di un settore che vede nel Piemonte l’espressione di un’identità, di una tradizione, di una qualità e di una cultura che non ha eguali al Mondo
“Gli agricoltori - afferma il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti - sono chiamati ad affrontare temi complessi, a partire dal posizionamento nei nuovi mercati, gli accordi internazionali, i cambiamenti climatici, l’uso delle risorse idriche, e non ultimo, una burocrazia sempre più pressante. È necessaria una forte politica di promozione, accompagnata da innovazione, ricerca e coordinamento fra Regioni per mantenere salda la posizione acquisita dal comparto risicolo italiano in Europa e nel mondo.