Decreto Ministeriale del 31/05/2000 "Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite"


Dal DM:

Dalla lettura delle trappole cromotattiche effettuate nell’ultimo periodo è stata rilevata una presenza di adulti
di S. titanus mediamente più elevata rispetto agli scorsi anni.
Inoltre anche l’incidenza di flavescenza dorata risulta essere importante.
Si ritiene pertanto necessario dare l’indicazione di intervenire con un terzo trattamento dove sono presenti
catture nelle trappole.
Occorre riportare nei bollettini anche la seguente indicazione:
dopo aver trattato con l’insetticida e trascorso il tempo di rientro (almeno 48 ore) eliminare i tralci con
sintomi e/o estirpare le piante malate: questo serve per togliere la fonte di fitoplasma che rende infettivo
l’insetto vettore (scafoideo).
Data la prossimità della vendemmia per alcuni vitigni occorre che sia posta particolare attenzione nella
scelta dei formulati, soprattutto per i trattamenti in pre vendemmia in merito all’intervallo di sicurezza.
Gli insetticidi utilizzabili sono:
Acetamiprid, Acrinatrina, Etofenprox, Flupyradifurone, Tau-Fluvalinate.

Si ritiene inoltre di concedere per i vitigni a vendemmia più precoce per l’intero territorio regionale
l’autorizzazione in deroga per un trattamento prevendemmia con la sostanza attiva Deltametrina, visto il
breve intervallo di sicurezza.
Si ricorda che l’impiego di insetticidi piretroidi può portare alla comparsa in vigneto di fitofagi secondari,
quali ad esempio cocciniglie e ragnetto rosso, a causa del forte impatto negativo su entomo e acarofauna utile.