Patronato Enapa: indennità di disoccupazione agricola entro il 31 marzo 2024


L’inps informa che l’indennità di disoccupazione spetta ai lavoratori italiani e stranieri i quali, nel corso del 2023, hanno lavorato nel settore agricolo e hanno versato contributi per almeno 102 giornate, accreditate nel biennio 2022-2023, oppure tutte nel 2023: in quest’ultima ipotesi, l’indennità è concessa solo se il lavoratore ha almeno una giornata di lavoro, anche non agricola, accreditata negli anni precedenti. In caso di contribuzione mista, deve prevalere quella agricola.

Gli stranieri hanno diritto all’indennità se titolari di permesso di soggiorno non stagionale, anche se assunti con contratto di lavoro a termine.

Con la domanda di disoccupazione può essere richiesto, se ne ricorrono le condizioni, l’assegno per il nucleo familiare relativamente ai mesi di gennaio e febbraio 2023.  

Nella domanda dovrà essere dichiarato anche lo stato civile dell’interessato e, in caso di soggetto coniugato, dovranno anche essere indicati i dati del coniuge ed il relativo codice fiscale.

La mancanza di tali documenti impedisce la predisposizione e l’invio dell’istanza all’ Inps.

Gli interessati possono fissare un appuntamento con gli uffici dei patronati di Confagricoltura per la predisposizione della domanda.

Appena sarà disponibile la procedura sul sito dell’Inps si potrà provvedere all’invio delle domande.