La Commissione europea propone di incentivare la biotecnologia e la biomanifattura


La Commissione Europea ha presentato una comunicazione delineando piani per promuovere la biotecnologia e la biomanifattura, sottolineando il potenziale delle soluzioni basate sulla biologia per modernizzare settori chiave come l'agricoltura, l'energia e l'industria alimentare. Il documento propone iniziative che potrebbero trasformarsi in una possibile "legge europea sulle biotecnologie", con l'obiettivo di affrontare sfide come il cambiamento climatico e la sicurezza delle risorse.

La Vicepresidente esecutivo Margrethe Vestager ha dichiarato che la biotecnologia può contribuire a risolvere le sfide ambientali e sociali, oltre a sostenere l'economia europea, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e promuovendo la circolarità.

La comunicazione evidenzia il potenziale delle biotecnologie per un'agricoltura più sostenibile, ad esempio tramite l'uso di agenti di biocontrollo per ridurre l'uso di pesticidi chimici e lo sviluppo di bioraffinerie basate sulle microalghe per produrre sostanze nutritive e fertilizzanti. Tuttavia, si nota che la ricerca biotecnologica è attualmente frammentata e che sono necessari maggiori sforzi per trasferire le scoperte dalla ricerca al mercato.

La Commissione propone di semplificare i percorsi normativi e di promuovere sandbox regolamentari per testare nuove soluzioni. Si prevede anche uno studio per identificare ostacoli e supportare il consolidamento dei fondi di investimento al fine di promuovere ulteriormente lo sviluppo del settore biotecnologico.

L'obiettivo principale della proposta è garantire l'uso responsabile, sicuro e sostenibile della biotecnologia, mentre si cerca di ridurre i tempi di commercializzazione delle innovazioni nel settore.