Al via la sedicesima edizione del PMI Day, la giornata nazionale delle piccole e medie imprese, organizzata da Piccola Industria Confindustria insieme alle associazioni territoriali del sistema Confindustriale. Ad Asti, la data individuata per lo svolgimento dell’iniziativa è lunedì 17 novembre. Come l’anno scorso, anche quest’anno l’iniziativa è supportata da Asti Agricoltura-Confagricoltura.
Il PMI Day 2025 si svolgerà in una modalità completamente differente dalle scorse edizioni.
Gli studenti sono stati invitati al Teatro Alfieri dove si terranno una serie di brevi conferenze che tratteranno di cultura d’impresa, di cosa siano le PMI e soprattutto svilupperanno il tema della “scelta” in un momento della vita in cui i ragazzi coinvolti sono chiamati a prendere decisioni sul loro futuro.
Il tema cardine di questa edizione è “scegliere”: SCEGLIERE è innanzitutto un’espressione di libertà perché significa avere a disposizione più opportunità. Per i giovani SCEGLIERE significa cosa diventare e quale strada intraprendere per costruire il proprio futuro.
SCEGLIERE implica un’assunzione di responsabilità e spesso una certa dose di coraggio per prendere una direzione e abbandonarne altre, ma vuol dire anche rischiare di poter sbagliare, vedendo l’errore non come una sconfitta ma come un’occasione di apprendimento e di crescita.
Più saranno le esperienze e le conoscenze che i giovani potranno acquisire, più sarà facile per loro fare scelte consapevoli dei propri obiettivi e delle competenze necessarie per raggiungerli, sapendo che ogni decisione porta con sé sfide da affrontare e saper gestire.
Con il PMI DAY, gli imprenditori vogliono condividere con gli studenti la loro esperienza, le scelte fatte e quelle che continuano a fare ogni giorno, tra opportunità, rischi, successi e ostacoli da superare nella necessità di fronteggiare cambiamenti sempre più veloci.
Gli studenti coinvolti sono all’incirca 300 delle classi quarte e quinte degli istituti di istruzione superiore della nostra provincia.
Parole di entusiasmo dell’Ing. Gianluca Giordano, Presidente del Comitato Piccola Industria di Asti e Amministratore Delegato dell’impresa Elmeg srl di Isola d’Asti: “L’edizione di quest’anno ha sin da subito coinvolto tutti i membri del Comitato che presiedo. L’emozione di organizzare il PMI Day in maniera totalmente diversa dalle scorse edizioni è forte e ci ha messo di fronte a nuove sfide. Abbiamo lavorato molto nell’individuazione di contenuti, dei relatori e delle modalità in cui li presenteremo per coinvolgere il più possibile gli studenti partecipanti; vorremmo fosse un momento per dare modo alle nuove generazioni di affrontare con meno ansia e con maggiore consapevolezza le scelte che si troveranno a dover fare nel loro ingresso nella vita da adulti”.
Gabriele Baldi, titolare dell’azienda Baldi di Burio a Costigliole d’Asti, confermato quest’anno per altri quattro anni alla presidenza della Confagricoltura di Asti dettaglia: “Con piacere decliniamo a livello locale la collaborazione nazionale sul PMI Day tra le due associazioni imprenditoriali del settore industriale ed agricolo, in quanto sono proprio i giovani il motore delle nostre aziende, sia come titolari d’impresa, che come operatori delle stesse. Le loro importanti e delicate scelte rappresentano sicuramente il nostro futuro e quindi devono essere ponderate, conciliando ragione e passione“.
Il PMI Day svolge un ruolo importante poiché, attraverso iniziative come questa, riesce a sostenere, nei confronti delle nuove generazioni, il concetto di “cultura d’impresa”, così da poter stimolare l’interesse nei riguardi dell’imprenditorialità, driver dello sviluppo dell’intero sistema socio culturale e di benessere per le generazioni future.
Le PMI del nostro territorio sono l’ossatura del sistema industriale piemontese e vantano una storia imprenditoriale di eccellenza ed una proiezione di riferimento internazionale.
L’obiettivo è da sempre quello di avvicinare il mondo del lavoro alla scuola, a favore dei giovani professionisti ed imprenditori del domani. Un obiettivo chiaro e determinato che richiede massima sensibilità e senso di appartenenza per il futuro del territorio e dell’impresa.