Dichiarazione dei redditi 2025: per la compilazione rivolgiti al Caf di Confagricoltura


Anche quest’anno è partita la campagna fiscale dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) di Confagricoltura, con l’obiettivo di supportare i cittadini, sia imprenditori agricoli che non, pensionati e lavoratori dipendenti, nella compilazione e invio dei modelli 730 e UNICO/Redditi Persone Fisiche per la dichiarazione dei redditi del 2025.

Il CAF Confagricoltura offre un servizio accessibile a tutti, senza obbligo di versamento di contributi associativi, e mette a disposizione operatori qualificati per aiutare nella preparazione e invio delle dichiarazioni fiscali.

Ogni pratica sarà gestita con attenzione: Il CAF verifica i dati, conserva la documentazione per almeno cinque anni, assiste i contribuenti anche in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il supporto non si limita all’invio della dichiarazione: i nostri consulenti rimarranno a disposizione per qualsiasi ulteriore necessità di verifica.

Inoltre, il CAF Confagricoltura offre assistenza anche per:

  • La compilazione dell’ISEE
  • Il modello RED
  • Il calcolo dell’IMU

Tutto ciò grazie a una rete di uffici capillare DIFFUSA in tutto il territorio piemontese.

I vantaggi del Modello 730

  • I crediti di imposta vengono accreditati direttamente sulla retribuzione o pensione di luglio.
  • Le imposte da versare vengono trattenute automaticamente sulla retribuzione o pensione di luglio.
  • Niente code agli sportelli bancari o postali per versamenti o presentazioni: pensa a tutto il CAF.

Chi può utilizzare il Modello 730?

Possono utilizzare il Mod. 730 i contribuenti che nel 2024 erano:

  • Lavoratori dipendenti o pensionati;
  • Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • Soggetti che percepiscono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (come integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.);
  • Soggetti impegnati in lavori socialmente utili;
  • Soggetti con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno;
  • Soggetti con redditi di collaborazione coordinata e continuativa;
  • Eredi di soggetti deceduti nel 2024 o entro il 30/09/2025.

Anche chi deve presentare la dichiarazione per conto di persone incapaci, compresi i minori, può utilizzare il Mod. 730, se si verificano le condizioni indicate.

Il Mod. 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito, possedute nel 2024:

  • Redditi di lavoro dipendente;
  • Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • Redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • Redditi di capitale;
  • Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
  • Alcuni redditi diversi e redditi assoggettabili a tassazione separata;
  • Redditi prodotti all’estero, di natura finanziaria o patrimoniale.

Le novità principali

  • Locazioni turistiche e/o brevi: obbligo di indicare il codice CIN (Codice Identificativo Nazionale), pena lo scarto della dichiarazione.
  • Redditi da tassazione separata: plusvalenze per cessione di immobili/esproprio, rimborsi per oneri dedotti/detratti nell’anno precedente (spese mediche), compensi da lezioni private svolte da docenti.
  • Cedolare secca: 21% sul primo immobile in affitto, 26% sugli altri immobili. Obbligo di segnalare su quale immobile si richiede la tassazione ridotta.
  • Attività finanziarie e immobili esteri: obbligo di segnalazione.

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